Homo Valsusinus!

Cari amici, in un momento in cui l'Europa costruisce il suo futuro dotandosi di moderne infrastrutture per una più rapida circolazione delle merci e dei cittadini, nell'amena località celtica della Val di Susa un gruppo di ominidi, discendenti direttamente dall'Homo di Neanderthal per via del folto pelo e della capacità da plantigradi di arrampicarsi abilmente sui tralicci dell'alta tensione, si oppone tenacemente ai tentativi di Roma di avviare un collegamento decente con la Gallia e, usando armi rudimentali come fionde e cerbottane impedisce alle legioni romane lì inviate di mettere in sicurezza i cantieri. Questi oscuri Celti, condannati nelle loro azioni anche dai più numerosi Celti Padani, sono guidati dall'oscuro Druido Perinus e hanno l'appoggio politico di potenti gruppi di potere nella Magna Grecia Salentina, dove il Governatore Vendoliano li utilizza per le sue ambizioni politiche, e nelle montagne del Sannio, dove il Sannita DiPetrus mira a rubare consensi ai populares del Partitus Democraticus. I Celti Valsusini sono pochi, ma Roma non vuole inimicarsi tali gruppi di potere e nella Valle le legioni non hanno mai avuto ordini perentori di intervento. Ci auguriamo che alla fine le resistenze di questi irsuti gruppi, che hanno al loro interno anche violenti facinorosi nullafacenti siano finalmente debellate, che la tanto auspicata Pax Romana torni a proteggere le altre pacifiche e disponibili popolazioni della Valle e che la penisola italica sia più facilmente collegata alla Gallia e all'Elvezia.

Davide Ammiano Marcellino