spiegare il ruolo delle tasse

Publié le par riformistitorinesi

A cosa  dovrebbero servire le tasse e come dovrebbero essere definite  ?

-          Devono permettere di ridurre le diseguaglianze : prendere qualche soldi a chi a molto per finanziare , il welfare,  il servizi pubblici , le politiche che favoriscono la mobilita sociale.

-          Finanziare le opere pubbliche, le infrastrutture per  il rilancio della crescita.

-          Non devono pesare sul lavoro , ne essere un freno alla crescita.

-          Non devono distruggere i ceti bassi

In Italia, al contrario della Francia per esempio,  lo stato è  sempre stato considerato come un nemico , un rubatore di soldi .

Perché questo ruolo  ridistributivo delle tasse non è quasi mai stato valutato al suo giusto valore in Italia? Perché l’evasione fiscale senza paragone tra i paesi sviluppati fa pesare il peso del fisco su pochi (sui stipendiati) , perché i soldi sono sprecati ( corruzione o/e mal gestione) , perché la fiscalità pesa troppo sul lavoro rispetto al patrimonio, e perché lo stato non riempia il suo ruolo pedagogico spiegando  a cosa servono le tasse.

Ho parlato dei primi punti in diversi articoli , oggi vorrei parlare del ruolo pedagogico che un governo vero dovrebbe riempire.

La politica  fiscale e la politica  economica sono delle scelte :scelte dei obbiettivi e scelte dei mezzi per raggiungerli .

Questi  obbiettivi  e scelte vanno definiti dopo un studio attento della situazione attuale : Il governo deve quindi

è Analizzare la situazione attuale e condividere quest’analisi con i cittadini

è Definire dei obbiettivi chiari e precisi con un planning associato

è Definire e spiegare i modi per raggiungerli

Questi discorsi avrebbero il merito di coinvolgere i cittadini, di spiegare il ruolo delle tasse, di ravvicinare i cittadini dal loro stato.

 Purtroppo questo governo e questa maggioranza non hanno ne analisi della situazione , ne piano d’azione  …ma un unico scopo :arrivare fino al vitalizio …

René-emmanuel Boukhechem

Publié dans DEMOCRAZIA

Pour être informé des derniers articles, inscrivez vous :
Commenter cet article